È piuttosto frequente notare per strada cani che tirano al guinzaglio e questo, soprattutto se l’animale è di grossa taglia, può trasformare la passeggiata in una vera e propria impresa. Tenere fermo il cane e gestirlo al guinzaglio è un’attività fondamentale per la sua educazione. Sicuramente le prime difficoltà nel rapporto cane-guinzaglio emergono già da quando l’animale è un cucciolo, ma grazie ai consigli dei veterinari di Gruppocvit passeggiare con il cane non sarà più un problema.

Le due regole alla base del rapporto cane – guinzaglio

L’intera educazione del cucciolo alla passeggiata al guinzaglio si basa su due regole: quando il padrone mantiene il guinzaglio teso il cane deve fermarsi, con il guinzaglio lento invece si prosegue la passeggiata. Solo quando cane e proprietario procedono fianco a fianco il cucciolo potrà scegliere altre direzioni, ma non appena il guinzaglio torna teso, l’animale dovrà seguire la direzione presa dal proprietario.

Si tratta di regole semplici ma da rispettare con costanza se si desidera una perfetta riuscita della passeggiata. Il problema del cane che tira risiede in un proprietario poco attento a insegnargli le regole base. È infatti sbagliato assecondare l’animale nel raggiungere un albero, un altro cane o un punto di interesse: così facendo si instaurano nel cucciolo cattive abitudini che diventeranno consuetudini da adulto.

I consigli per educare il cucciolo al guinzaglio

Fin dai primi giorni di vita il cucciolo deve seguire il proprietario camminando al fianco: questo comportamento può essere appreso già all’età di otto settimane, per poi rafforzarsi nel tempo a testimonianza di un legame sempre più stretto tra il cane e il suo amico umano.

Nel caso in cui lungo il percorso ci siano fonti di distrazione, si può portare con sé uno snack per cani o un gioco con cui attirare l’attenzione dell’animale e mantenere così il guinzaglio allentato. Via via che il cane seguirà le nostre indicazioni, allungheremo la passeggiata e introdurremo stimoli sempre nuovi e diversi.

È fondamentale considerare il guinzaglio non come uno strumento per trascinare il cane dove vogliamo, bensì come un legame fisico necessario alla perfetta convivenza uomo-animale.

Attenzione anche al cucciolo che morde il guinzaglio per gioco o per stress: si tratta di un comportamento da evitare e da scoraggiare sul nascere, togliendo dalla bocca il guinzaglio con un secco e deciso “No!”.

Educare il cucciolo fin da piccolo è il compito di ogni proprietario e con i consigli di Gruppocvit sarà sicuramente più semplice. Se i suggerimenti forniti in questo articolo risultano molto difficili da mettere in pratica, consigliamo di rivolgersi a un veterinario esperto in comportamento animale.

Contattaci per ricevere ulteriori indicazioni e trasformare le passeggiate quotidiane in un momento di vero piacere e relax per te e il tuo cane.